a cura di Enrico Morteo per Fondazione Valore Italia, Fondazione ADI, ADI
Promossa da Ministero dello Sviluppo Economico
Prodotta da Fondazione Valore Italia in collaborazione con Fondazione ADI e ADI
MACRO Testaccio
La mostra presenta il fenomeno del Made in Italy come elemento di coesione sociale che ha contribuito a rafforzare il nostro sentimento di identità nazionale. Il racconto espositivo si sviluppa attraverso i prodotti della Collezione storica del Compasso d’Oro, per la prima volta dalla sua nascita esposta integralmente. L'esposizione si articola in due sedi espositive: Palazzo delle Esposizioni e MACRO Testaccio La Pelanda.
Al MACRO Testaccio La Pelanda si guarda alla contemporaneità e si apre il dibattito sul futuro: quali sono le sfide che il Made in Italy deve oggi, e sempre più dovrà domani, affrontare per poter mantenere la propria “unicità”? Quale tragitto deve seguire il sistema produttivo nazionale per rimanere competitivo nell’economia globalizzata?
In mostra vi saranno i circa quattrocento nuovi prodotti selezionati nell’ultimo triennio dall’Osservatorio Permanente del Design dell’ADI per concorrere al XXII Premio Compasso d’Oro ADI, che sarà assegnato in luglio proprio nell’ambito della Mostra.
Il contesto sarà anche l’occasione per comunicare al pubblico l’importanza di una corretta cultura della proprietà industriale, accrescendo la consapevolezza che il Made in Italy potrà rimanere unico solo tutelando la creatività che ne è all’origine.
L’esposizione a La Pelanda costituisce uno degli appuntamenti clou dell’estate romana. Si alterneranno eventi di varia natura - convegni, seminari, lezioni sul design, spettacoli e cinema - volti a coinvolgere il pubblico sui temi fondanti della Mostra stessa. All’interno è possibile fermarsi nel ristorante caratterizzato da un’offerta di prodotti tipici della cucina mediterranea e della tradizione agroalimentare italiana.
Il Compasso d’Oro
Nato su iniziativa dei grandi magazzini La Rinascente, ma già nel 1958 gestito dall’ADI - Associazione per il Disegno Industriale -, il Compasso d’Oro si proponeva di promuovere il valore culturale dei beni di consumo e di rinnovare l’offerta della produzione italiana, in un periodo di rapida espansione sociale ed economica del Paese.
Nel tempo, questo obiettivo si è andato ridefinendo, facendo del Compasso d’Oro il riconoscimento dell’eccellenza del design italiano in un senso più allargato, premiando l’innovazione tecnologica e tipologica, la ricerca e la sperimentazione nell’uso dei materiali o nei processi di produzione e di vendita.