Sala Cinema
Grazie alla realtà virtuale torna al MACRO e riapre al pubblico, per una giornata unica e speciale, la mostra Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contemporanea, chiusa lo scorso 2 ottobre 2016. Si tratta di una versione in realtà virtuale, esplorabile attraverso appositi visori Oculus Rift.
Nella Sala Cinema del museo interverranno: le curatrici della mostra Antonella Sbrilli e Maria Grazia Tolomeo, per il museo Pasquale Enrico Stassi; Marisa Giurdanella per l’Ufficio Cultura della Provincia autonoma di Bolzano Alto Adige; Alessandro Rizzi per lo sviluppo della Realtà Virtuale; Nicolette Mandarano, digital media curator per musei e istituzioni culturali; Paola Castellucci docente di Documentazione / Storia e teoria dell’informazione alla Sapienza e Francesco Palumbo, Direttore generale del Turismo al Mibact.
La mostra Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contemporanea – che per 155 giorni ha scandito il tempo al MACRO di Via Nizza – si è conclusa fisicamente lo scorso 2 ottobre. Le opere sono state staccate dalle pareti e tolte dalle teche, le installazioni smontate, eppure qualcosa – oltre al catalogo e alle tante foto e interazioni sui social network – rimane di questa mostra che ha abitato e animato la Sala Bianca al primo piano del museo.
Si tratta di una versione in realtà virtuale, esplorabile attraverso appositi visori Oculus Rift, che consente di muoversi negli spazi della mostra, girare intorno alle installazioni, fermarsi sulle pareti, avere una visione d’insieme e di dettaglio di circa venti opere fra quelle esposte. Un percorso che consente di ricollocare ogni opera nel luogo in cui si trovava, di coglierne le relazioni di vicinanza con le altre, il dialogo che si percepisce durante una visita museale. Una connessione che l’esplorazione virtuale può di nuovo suggerire, ponendosi come veicolo attraverso cui serbare la memoria di un evento temporaneo, come appunto una mostra.
Realizzata in collaborazione con la Ripartizione Cultura della Provincia Autonoma di Bolzano, la versione in Realtà Virtuale della mostra romana è visitabile presso il Centro Trevi di Bolzano (via Cappuccini 28), fino al mese di maggio 2017, all’interno dei progetto multimediale Il Cerchio dell’arte, giunto alla IV edizione: un progetto di mostre modulate fra reale e virtuale, che propongono continue sperimentazioni sugli scambi fra arte, tecnologie, comunicazione e didattica, con utilizzo di proiezioni immersive, tavoli touch, tablet e realtà virtuale. La mostra in corso fino a maggio 2017, Tempo e denaro (a cura di Antonella Sbrilli e Maria Stella Bottai, realizzata in collaborazione con Macro e Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo della Sapienza), indaga un ulteriore aspetto del tempo nell’arte contemporanea, legato al denaro e alla finanza, creando un ideale dialogo a distanza tra le due sedi espositive del Macro di Roma e del Centro Trevi di Bolzano.
Realizzazione tecnica: Smart3K di Trento con Practix S.r.l. di Rovereto
Nel pomeriggio del 24 gennaio, sarà possibile per un numero limitato di visitatori visualizzare la Realtà Virtuale con gli appositi occhiali Oculus Rift in una postazione davanti alla Sala Cinema.
Per gli allievi dei corsi di laurea storico-artistici del Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo della Sapienza, la presenza alla presentazione vale per l’acquisizione di crediti formativi nelle Altre Attività formative (informatica umanistica).