La ricerca di Ludovica Gioscia si concentra sull’estetica ingannevole del consumismo di massa. Nel realizzare al MACRO un nuovo esemplare della serie Giant Decollage, l'artista sovrappone sulle pareti carte da parati da lei selezionate e poi, con un’azione repentina, le strappa e le distrugge, riproponendo visivamente l’approccio consumistico - compulsivo e vorace -, legato all’acquisto e all’immediato logoramento degli oggetti.