Dal 1990 ad oggi sono morti nel Mar Mediterraneo 25.993 migranti, in gran parte richiedenti asilo, rifugiati e profughi in cerca di salvezza. Il mare che dovrebbe essere la via per l'incontro delle culture, è invece diventato il cimitero dei disperati. Fra le cosiddette stragi del Mediterraneo anche il conflitto tra Israele e Palestina.
Un ampio percorso che affronta il tema della memoria declinandola al presente, del diritto alla vita e della dignità dell’uomo. Catastrofi umanitarie che hanno contato migliaia di morti in cui enormi sono le responsabilità degli Stati ed anche di chi si volta dall’altra parte.
In occasione della mostra, l'editore BAM (Bottega Antonio Manta) pubblica, in edizione limitata e numerata, il libro FRANCESCO FRANCAVIGLIA MEDITERRANEAN DARKNESS, che contiene anche una stampa inedita FineArt autografata dall’autore e il QR code per il free download del sound project della mostra.
Il libro, a cura di Franca Imbergamo, include testi di Luisa Morgantini già Vice Presidente del Parlamento Europeo, Salvo Palazzolo giornalista de La Repubblica, Lirio Abbate giornalista de L'Espresso, Augusto Pieroni storico e critico d’arte contemporanea e del fotografo Mustafa Sabbagh.